Acquista i biglietti scontati per FRANCESCO DE CARLO - MORTACCI TOUR. STORIA DI ROMA PER GENTE ALLEGRA in programma a Venezia (Teatro Corso) il 11/04/2025.
11/04/2025
Biglietti Teatro Corso
Venezia (VE)
Corso Del Popolo, 30
* Per passare alla scelta degli orari clicca una data sul calendario, in caso di "Evento con singolo Orario" verrai portato direttamente alla scelta del posto
La storia di Roma Antica è la storia del nostro futuro. (caspita, che bella frase per iniziare).
Quello che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli zozzoni degli imperatori.
Hanno sperimentato il populismo, la propaganda, la corruzione. E ancora diritti civili, fake news e bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed è crollata in tempi di guerre, pandemie, cambiamento climatico. Perché i Romani non ci hanno lasciato solo il calendario, le strade o le parole che usiamo ancora. Roma è un libro aperto: le pagine saranno un po’ rovinate, (pure questa niente male) ma si sono conservate fino a oggi per mostrarci un passato che non possiamo ignorare, se non vogliamo fare una finaccia.
In questo nuovo spettacolo, il comico Francesco De Carlo (che sono io che scrivo) accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, dalla fondazione della città alla caduta dell’impero, attraverso una storia di gloria e decadenza, di sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani. Più di 1000 anni di grandi uomini e piccole debolezze umane, dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re, dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra, dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone.
Il tutto raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della stand up comedy. Perché la storia di Roma è fondamentale e necessaria, oscena e violenta, ma anche molto divertente. Ed è per questo che ce la racconta un comico. Possiamo imparare qualcosa dal nostro passato? Forse no, ma sicuramente possiamo riderci su. (il finale non mi piace, poi lo togliamo). Ad Maiora!
Lo spettacolo è in italiano.